Violenza sulle donne: “Per i giovani il sesso è merce, ma un no è un no. Altrimenti è stupro“

Fa discutere l’assoluzione dei due 19enni fiorentini dall’accusa di violenza sessuale ai danni di una 18enne perché avrebbero sbagliato a valutare il presunto consenso da parte della ragazza.

L'allarme di Rolando Paterniti, psichiatra forense

Il tema del consenso è centrale: una ragazza o una donna può revocarlo in qualsiasi momento, anche dopo un approccio iniziale con il suo partner.
Che si tratti di un uomo maturo o di un giovane, poco cambia:  “la volontà della donna va rispettata a prescindere, un ‘no’ è sempre un ‘no’ altrimenti è stupro”.

Questa la posizione di Rolando Paterniti,  coordinatore scientifico del Master Psicopatologia forense e Criminologia dell’Università degli Studi di Firenze: il docente commenta la sentenza del Tribunale di Firenze che ha assolto due giovani uomini accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza 18enne all’epoca dei fatti, perché non avrebbero avuto la ‘percezione di quel no’.

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